martedì 27 marzo 2007

...due chiacchiere prima di pranzo, sulla scia di Achille e Patroclo...

Innanzi tutto bisogna rendere note le frasi personali dei due interlocutori su MSN Messenger:

Giaz: "Anche se Dio fosse solo un'invenzione, esisterebbe comunque: nella nostra mente. E non è questo ciò che serve?"

Leonardo: "Sarà Dio a dover rendere conto di tutta la sofferenza del mondo - Ermanno Olmi"



Leonardo scrive:

è il Dio creato nella nostra mente che dovrà render conto della sofferenza del mondo

GiaZ-english version- scrive:

GiaZ-english version- scrive:

fusion of sentences

Leonardo scrive:

GiaZ-english version- scrive:

sguai

GiaZ-english version- scrive:

cadendo come una pera cotta

Leonardo scrive:

io sto malaticcio, puttana ladra, non me misuro la febbre per non scoprire di averla

GiaZ-english version- scrive:

quello che dicevo è che i dibattiti sull'esistenza de Dio c'anno poco senso alla fineciò che conta è che l'uomo ne necessita che cambia poi se esista solo nella nostra mente?

GiaZ-english version- scrive:

(ajanon misurarla prima di Gatto almeno)

Leonardo scrive:

teologicamente cambia tutto (no no, non me la misuro)

GiaZ-english version- scrive:

sci ma per la pratica

GiaZ-english version- scrive:

quanti fedeli sono anche teologi affemati alla fine?

Leonardo scrive:

ah, pe la pratica no... se non che si tende a personalizzare la forma di culto, a seconda di come è più facile seguirla

GiaZ-english version- scrive:

uha

Leonardo scrive:

allo stesso modo, quanti fedeli comuni pensano che credono solo in un'entità creata da loro? in generale si crede all'esistenza...

GiaZ-english version- scrive:

io penso che credere non significhi essere convinti che dio esista in uno spazio o in un tempoma significhi averci un dio in testa

Leonardo scrive:

si, l'esistenza non è intesa nel senso materiale del termine, per forza...

GiaZ-english version- scrive:

che poi coincide per molti nella religione in cui si cresce

GiaZ-english version- scrive:

ècapitu? infatti

Leonardo scrive:

infatti è meta-fisico

GiaZ-english version- scrive:

però appunto l'esistenza non materiale sta solo nella nostra menteperchè non è rilevabile dai 5 sensi

Leonardo scrive:

certo, inevitabilmente

GiaZ-english version- scrive:

quindi la domanda: esiste perchè inventato nella nostra mente o esiste perchè esiste nella nostra menteche risposta ha?

GiaZ-english version- scrive:

è una differenza sottile e sfuggevole

Leonardo scrive:

bisognerebbe fa una differenza tra credere nell'esistenza di qualcosa di metafisico e di indomostrabile, e credere in qualcosa che si è creato solo al livello personale, tipo un amico immaginario...

GiaZ-english version- scrive:

insomma ciò che conta è che il nostro intelletto lo rivelapoi se pechè non lo so

GiaZ-english version- scrive:

(che dialoghi atroci prima de pranzo)

Leonardo scrive:

eh, quesso dico che invece non è così, perchè se il mio intelletto rivela l'esistenza di un dio punitore, lontano e vendicativo per esempio, non è come se credi in quello che te dice la Chiesa... (sempre teologicamente parlando, per quello che ne so poi...)

Leonardo scrive:

(sci sci, simo matti...)

GiaZ-english version- scrive:

mahche macellu

GiaZ-english version- scrive:

quasci quasci vomito per sicurezza

Leonardo scrive:

mmm, io spero de non vomità dopo, vista la mia malaticcitudine

Leonardo scrive:

quasi che lo si potrebbe pubblicar esto dialogue...

GiaZ-english version- scrive:

volendo

Leonardo scrive:

sul blog intelligendo, volendo

GiaZ-english version- scrive:

tocca mettece anche la parte in cui vomito per sicurezza però

Leonardo scrive:

sci sci, pubblichimo fino a QUI

7 commenti:

Unknown ha detto...

Ma poi avete vomitato?! No perché era quella la parte che me interessava de più... uha!
Cmq su ste cose ognuno può dire e credere quello che vuole, e io me arroccio sempre sui pensieri miei e me confondo da solo.

Gwion ha detto...

Considerando che qualsiasi tesi su queste cose è indimostrabile sul piano pratico,in fondo Elia ha ragione.
A me però ha colpito quel "serve" alla fine della frase di GiaZ:perché trovo atroce il pensare a Dio in termini di sola utilità. Posso pensare se Dio esiste o no,come devo pormi nei Suoi confronti o come si pone Lui...ma pensare cosa MI SERVA riguardo a Dio...non lo concepisco.Proprio per questo, concordo più con Leonardo:se esiste solo nella mia mente cambia tutto!
Anche perché in tal caso potrebbe essere un "amico invisibile",un placebo (fino a un certo punto...),un'illusione come tante altre: ma difficilmente definirei un'illusione "utile".
Basti pensare a Ralph e al suo folletto piromane.
...O quello esisteva davvero?

GiaZ ha detto...

Eppure pensateci...
Perchè Dio,che dovrebbe essere una "divinità",ovvero un "ente superiore",e che quindi dovrebbe aver ben poco a che fare con la sfera umana,è una figura così antropomorfa? Egli risponde a caratteristiche puramente umane come quella di bontà,amore ecc..(come per i greci e romani questo era più accentuato,affidando agli dei addirittura vizi umani..)
Queste caratteristiche in una divinità fanno si che Ella possa comprendere e condividere i nostri sentimenti qui sulla terra e possa seguire e giudicare i nostri movimenti e le nostre azioni..
Se Dio fosse immaginato come qualcosa di distaccato da noi (come io credo che debba essere,altrimenti avrebbe ben poco di "divino"),che utilità avrebbe? ovvero,verrebbe meno al suo scopo: cioè quello di osservatore,direttore e quant'altro.
Questa inevitabile antropomorfizzazione avviene dunque 1)perchè un Dio che non sia in grado di condividere sensazioni umane sarebbe inutile 2)Non si può immaginare qualcosa di completamente astratto...ovvero,per quanto l'uomo si sforzi di immaginare,lo fa sempre rielaborando ciò che già conosce..cioè,in questo caso,sentimenti,senzazioni,logica umani.
Rimando ad una visione enstainiana e scientifica in generale della religione(che cerca di superare questo "ostacolo" della antropomorfizzazione) nel mio blog a breve.

GiaZ ha detto...

Poi non arrivo a capire: "se eiste solo nella mia mente cambia tutto..". Cambia tutto da cosa!? Quale altra opzione c'è!? Che viva dove altro!?
Quali possibilità ci sono?: che esista nella mente,o che esista in uno spazio e in un tempo..(dove altro??) Allora visto che,come mi diceva Leonardo,è META-FISICO,nella spazio e nel tempo non ci sta..allora sta e sempre starà nella nostra mente; sia che ce lo abbiamo creato noi sia che Lui ci esista per conto suo..
Dicevo appunto che il secolare dibattito sulla sue esistenza a questo punto perde di significato.Il punto che resta è che l'uomo,o molti uomini almeno, necessitano di quella esistenza..

Leonardo Francesconi ha detto...

Qui in Terra è inevitabile che stia per forza solo nella nostra mente, (per quanto, se volessimo parlare di "transustanziazione" diventerebbero veramente discorsi difficili, meglio de no...) per il resto non se sa do sta, solo perchè non se sa manco se c'è "il resto".
Però, ripeto, un conto è avere in mente l'idea di Dio, un conto è invece avere l'idea di qualcosa di puramente creato, come una chimera, o un amico immaginario, o un drago a metano, che ne so... se tutto ciò che non sta nello spazio e nel tempo non fosse che il frutto della nostra mente... beh, un bel po' di cose diventano complicate. Come spieghi la coscienza? L'amore? L'arte? Secondo me so tutti "concetti" innati nell'uomo, non solo semplici "bisogni", e Dio è il concetto più elevato e irraggiungibile che l'uomo possa concepire (senza comprendere).

Leonardo Francesconi ha detto...

Poi per quanto riguarda la concezione antropomorfizzata di Dio, l'unica cosa che me viene su è che sulla Bibbia, sulla Genesi in particolare credo, c'è scritto che siamo stati fatti a Sua immagine e somiglianza. (si potrebbe dibattere a lungo anche sulla validità delle Sacre Scritture credo... che macellu...)

GiaZ ha detto...

...Che macellu...ogni volta che comincio sti discorsi(perchè alla fine so sempre io quello che butta la le troiate che legge o che se domanna su ste cose),me chiedo perchè me ce vado impelaghenno,o meglio,ce ce jimo impelaghenno tutti assieme appassionatamente.UHA