lunedì 22 dicembre 2008

Saviano a Roma

Prima racconta degli omicidi con delle foto, poi verso la fine mostra alcuni stralci del backstage del film Gomorra, incredibili...

martedì 16 dicembre 2008

Archie Shepp - Fire Music (1965)















1. Hambone
2. Los Olvidados
3. Malcolm, Malcolm-Semper Malcolm
4. Prelude To A Kiss
5. Girl From Ipanema, The

Download

giovedì 13 novembre 2008

Webcam, Skype e Ubuntu 8.10

Purtroppo la versione 8.10 , come tutte le versioni nuove di Ubuntu non è esente da pecche e problemi. Sicuramente migliore della 8.04 quando era appena uscita, ha però alcune piccole magagne.
Ed eccone una molto noiosa. La webcam USB non vuol proprio saperne di funzionare con Skype.

Cercando un po' su internet, ho trovato la soluzione (per la quale devo ringraziare Max B.) che vi riporto in tutti i suoi passaggi:

1)Per prima cosa sul terminale dovete scrivere: "sudo gedit /usr/local/bin/skype"

2)Nel file di testo che comparirà dovete scrivere, così come lo riporto:
"#!/bin/bash
LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so /usr/bin/skype"

3)a questo punto dovete rendere eseguibile il file col comando, da terminale: "sudo chmod 777 /usr/local/bin/skype"

Ora lanciate il file, e se tutto funziona, sostituite nelle proprietà del lanciatore di Skype il file col vostro appena creato.
Ed il gioco è fatto!

lunedì 3 novembre 2008

Upgrade dalla 8.04 alla 8.10

Se , come me, vi accorgete che il sistema non passa dalla 8.04 LTS alla 8.10, dovete semplicemente andare su SISTEMA > AMMINISTRAZIONE > SORGENTI SOFTWARE ; e selezionando aggiornamenti, in basso dovete selezionare rilasci normali. A questo punto richiedendo i soliti aggiornamenti avrete la 8.10

lunedì 27 ottobre 2008

Sound Juicer su Ubuntu Hardy Heron

Questa guida l'ho trovata su internet e spero sia utile a chi come me non capiva come mai la solita modifica non funzionasse...

Estrarre Cd Audio in formato .mp3

Una delle pecche di Sound Juicer, il programma per estrarre canzoni dai cd preinstallato su Ubuntu, è quella di non poter estrarre le canzoni in mp3.

Con questa guida potrete finalmente estrarre le canzoni dai vostri cd preferiti nel formato standard di tutti i lettori mp3 o altro.

La prima cosa da fare è quella di installare dei plugin gstreamer:

sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-ugly-multiverse

Ora dobbiamo modificare le proprietà gstreamer, quindi da terminale date:

gnome-audio-profiles-properties

Adesso aggiungete un nuovo profilo audio:

* Nome del profilo : Mp3
* Descrizione del Profilo: Mp3
* Pipeline GStreamer: audio/x-raw-int,rate=44100,channels=2 ! lame name=enc
* Estensione del fil: mp3

e mettete la spunta su “Attivo?”.

A questo punto non vi resta che avviare Sound Juicer, e nelle preferenze scegliere il nuovo profilo creato.

domenica 26 ottobre 2008

Nuovo progetto - Idromele

Eccoci, un nuovo progetto!
Visto che ho praticamente un kg di miele inutilizzato, ho pensato di farci l'idromele.
La faccenda è abbastanza semplice: nei prossimi giorni prenderò del lievito di birra (sarebbe meglio quello di vino, ma non saprei dove trovarlo). A quel punto sarà tutto abbastanza semplice: lasciato sciogliere il miele con l'opportuna quantità d'acqua, lo andrò poi a mettere in bottiglia col lievito per far fermentare il tutto.
Dopo qualche tempo (non mi ricordo di preciso quanto tempo), dovrò versare il composto in altre bottiglie, cercando di lasciare il deposito di lievito sul fondo della prima bottiglia.

E a questo punto dovrete aspettare diversi mesi prima di poterlo assaggiare!

mercoledì 16 luglio 2008

Luglio 1928 - Considerazioni sui MassMedia

" [...] Un'influenza nuova si è sviluppata negli ultimi cinque o dieci anni della nostra vita, e finora ho visto che non se n'è tenuto molto conto nell'educazione dei giovani. Intendo parlare del vasto e crescente potere sulle masse del cinema, della radio e della stampa popolare ed economica. Attraverso tali canali centralizzati le idee e opinioni di poche (comparativamente parlando) persone divengono inconsciamente le idee e opinioni di milioni. Tale influenza può essere buona, ma con la stessa facilità può essere cattiva.
Il pericolo è che la gente si abitua ad avere le proprie idee prefabbricate da altri e a non servirsi più del proprio giudizio e della propria coscienza. Un paese educato a metà, senza forza di carattere nelle singole persone che compongono il suo popolo, non è un paese sano. [...]"
Robert Baden-Powell, luglio 1928
(grassetto mio)

Luglio 2008, 80 anni dopo. I pochi che ancora hanno un proprio giudizio e una propria coscienza restano senza parole, senza niente da aggiungere, consci che quanto paventato da B.-P. si è tristemente avverato e su larghissima scala...

giovedì 15 maggio 2008

Spiegatemi quest'ansa

Sul mio aggregatore RSS ho notato il titolo di un'ansa che mi ha incuriosito e ho approfondito, eccola.
Ora, lascia basito solo me?! Ho forse una conoscenza della storia mondiale post-bellica così inferiore al Presidente da non poter arrivare a capire il perché di una affermazione tale?
È solo una mia impressione, o negli ultimi 60 anni gli israeliani hanno trovato il modo più di una volta di farsi biasimare dalla comunità internazionale, spingendo quindi l'ONU ad approvare decisioni contro di loro?
Mi sono perso qualcosa io, o il Presidente stava guardando un altro canale?
Per favore, se conoscete bene la storia, illuminatemi!

venerdì 25 aprile 2008

fantascienza?

Ne "Il Mondo Nuovo", pubblicato nel 1935, Aldous Huxley descrive una fantascientifica civiltà futura. Leggendolo oggi, oltre a rimanere agghiacciato da certi passi, mi chiedo quanto sia ancora considerabile fantascientifica, o per quanto ancora lo sarà...


(grassetto mio)
«Arte, scienza... mi sembra che abbiate pagato un prezzo considerevole per la vostra felicità» disse il Selvaggio quando furono soli. «Non c'è altro?»
«Ma sì, certo, c'è la religione» rispose il Governatore. «C'era una volta anche qualche cosa chiamata Dio, prima della Guerra dei Nove Anni. Ma dimenticavo; voi sapete bene cos'è Dio, suppongo.» «Diamine.. .» Il Selvaggio esitò. Avrebbe voluto dire qualche cosa della solitudine, della notte, dell'altipiano che si stende pallido sotto la luna, del precipizio, della caduta nelle tenebre fonde, della morte.

«Una delle numerose cose del cielo e della terra di cui questi numerosi filosofi non hanno sognato è questa» (agitò la mano) «noi, il mondo moderno. 'Potete essere indipendenti da Dio soltanto mentre avete la giovinezza e la prosperità; l'indipendenza non può accompagnarvi sicuramente fino alla morte.' Ebbene, ecco che noi abbiamo la giovinezza e la prosperità sino alla fine. Che ne risulta? Evidentemente, che possiamo essere indipendenti da Dio. 'Il sentimento religioso ci compenserà di tutte le nostre perdite.' Ma non ci sono per noi perdite da compensare; il sentimento religioso è superfluo. Perché dovremmo andare alla ricerca di un surrogato dei desideri giovanili, dal momento che i desideri giovanili non ci fanno mai difetto? di un surrogato delle distrazioni, dal momento che continuiamo a divertirci di tutte le vecchie pazzie sino alla fine? Che bisogno abbiamo di riposo se i nostri spiriti ed i nostri corpi continuano a gioire nell'attività? o di consolazione se abbiamo il soma*? o di qualche cosa d'immutabile se c'è l'ordine sociale?»

«Dite che è colpa della civiltà. Dio non è compatibile con le macchine, con la medicina scientifica e con la felicità universale. Bisogna fare la propria scelta. La nostra civiltà deve tener questi libri (Bibbia & affini) chiusi nella cassaforte. Sono osceni.

«Nonostante tutto questo,» insistette il Selvaggio «è naturale credere in Dio quando si è soli, completamente soli di notte, e si pensa alla morte...»
«Ma la gente non è mai sola al giorno d'oggi» disse Mustafà Mond. «Noi facciamo sì che gli uomini detestino la solitudine e disponiamo la loro vita in tal modo che sia loro quasi impossibile conoscerla

«Se vi lasciate andare a pensare a Dio, non vi lascereste degradare da amabili vizi. Avreste una ragione per sopportare pazientemente le cose, per fare le cose con coraggio. L'ho visto con gli Indiani.»
«Ne sono convinto» disse Mustafà Mond. «Ma noi non siamo Indiani. Un uomo civilizzato non ha nessun bisogno di sopportare alcunché di particolarmente sgradevole. E quanto a fare le cose, Ford lo preservi dall'avere mai simile idea in testa! Tutto l'ordine sociale sarebbe sovvertito se gli uomini si mettessero a fare le cose di loro propria testa.»
«E la rinuncia allora? Se credeste in Dio, avreste una ragione di rinuncia.»
«Ma la civiltà industriale è possibile soltanto quando non ci sia rinuncia. Concedersi tutto sino ai limiti estremi dell'igiene e delle leggi economiche. Altrimenti le ruote cessano di girare.»
«Avreste una ragione di castità!» disse il Selvaggio arrossendo leggermente mentre pronunciava queste parole.
«Ma la castità vuol dire passione, vuol dire nevrastenia. E passione e nevrastenia vogliono dire instabilità. E instabilità vuol dire fine della civiltà. Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di amabili vizi.»
«Ma Dio è la ragione d'essere di tutto ciò che è nobile, bello, eroico. Se voi aveste un Dio...»
«Mio caro, giovane amico» disse Mustafà Mond «la civiltà non ha assolutamente bisogno di nobiltà e di eroismo. Queste cose sono sintomi d'insufficienza politica. In una società convenientemente organizzata come la nostra nessuno ha delle occasioni di essere nobile ed eroico... Non c'è nulla che rassomigli a un giuramento di fedeltà collettiva; siete condizionati in modo tale che non potete astenervi dal fare ciò che dovete fare. E ciò che dovete fare è, nell'insieme, così gradevole, un tal numero d'impulsi naturali sono lasciati liberi di sfogarsi, che veramente non ci sono tentazioni alle quali resistere. E se mai, per mala sorte, avvenisse in un modo o nell'altro qualche cosa di sgradevole, ebbene, c'è sempre il soma che vi permette una vacanza, lontano dai fatti reali. E c'è sempre il soma per calmare la vostra collera, per riconciliarvi coi vostri nemici, per rendervi paziente e tollerante. Nel passato non si potevano compiere queste cose che facendo grandi sforzi e dopo anni di penoso allenamento morale. Adesso si mandano giù due o tre compresse di mezzo grammo, e tutto è a posto. Tutti possono essere virtuosi, adesso. Si può portare indosso almeno la metà della propria moralità in bottiglia.
Il Cristianesimo senza lacrime, ecco che cos'è il soma.
«Ma le lacrime sono necessarie. Non vi ricordate ciò che dice Otello? 'Se dopo ogni tempesta vengono tali bonacce, allora che i venti soffino sino a che abbiano risvegliato la morte!' C'è una storia che usava raccontarci uno dei vecchi Indiani sulla Ragazza di Matsaki. I giovanotti che desideravano sposarla dovevano passare una mattina a zappare nel suo giardino. La cosa sembrava facile, ma c'erano delle mosche e delle zanzare tutte stregate. La maggior parte dei giovani non poteva assolutamente sopportare i morsi e le punture. Ma colui che ci riusciva, otteneva in premio la ragazza.»
«Graziosa! Ma nei paesi civili» disse il Governatore «si possono avere delle ragazze senza zappare per loro; e non ci sono mosche o zanzare che vi pungono. Ce ne siamo sbarazzati già da secoli.»
Il Selvaggio assentì, accigliato. «Ve ne siete sbarazzati, già è il vostro sistema. Sbarazzarsi di tutto ciò che non è gradito, invece di imparare a sopportarlo. Resta a sapere se è spiritualmente più nobile subire i colpi e le frecce dell'avversa fortuna, o prendere le armi contro un oceano di mali e opporsi ad essi sino alla fine... Ma voi non fate né l'una né l'altra cosa. Voi né sopportate né affrontate. Abolite semplicemente i colpi e le frecce. E' troppo facile.»

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* il soma è la droga perfetta, allucinogeno-calmante: in un altro passo dice che ha "tutti i pregi di Dio e dell'alcool e nessuno dei loro difetti."

martedì 8 gennaio 2008

- NORGE -


N-1

Cotone, un colossale involucro di cotone lungo 109m con un diametro di 19, per contenere circa 19000m3 di idrogeno. Tre motori Baybach, da 180Kw ciascuno, spingevano l'aeromobile fino a 113km/h. L'N-1 fu costruito nei regi cantieri di costruzioni aeronautiche di Ciampino tra il 1923 e il 1924 dal progetto del prof. Umberto Nobile, tenente colonnello del Genio aeronautico. Il volo inaugurale del due volte nobile dirigibile fu effettuato nel marzo del 1924. Dopo diversi voli di prova il dirigibile fu venduto all'AeroClub Norvegese durante una cerimonia organizzata il 29 marzo 1926 a Ciampino durante la quale l'N-1 divenne il Norge.
Il passaggio di questo maestoso oggetto dal Regno d'Italia a quello di Norvegia vide anche l'incontro dei destini di due grandi uomini: Umberto Nobile e l'esploratore norvegese Roald Amundsen. Quest'ultimo aveva già conquistato il Polo Sud nel 1912 con un mese di anticipo sul suo rivale, l'eroico Robert Falcon Scott morto nel viaggio di ritorno; ed i precedenza, nel 1906, effettuò la prima traversata del Passaggio a NordOvest dalla baia di Baffin allo stretto di Bering con la nave Gjøa. Aveva inoltre tentato di raggiungere il Polo Nord con un idrovolante nel giugno del 1925, ma senza successo. Partendo da questo fallimento, Nobile era sempre più sicuro che il suo mezzo fosse quello adatto per una simile esplorazione ed, incontrato l'esploratore ad Oslo, lo convise a tentare l'impresa sul Norge.

Spedizione al Polo Nord

Alla spedizione contribuì anche l'uomo d'affari statunitense Lincoln Ellsworth che viene annoverato tra i trasvolatori. Una tempesta fece slittare la partenza, programmata per il 3 aprile 1926, vedendo così il Norge partire con una settimana di ritardo da Ciampino salutato da diverse autorità, tra le quali lo stesso Mussolini, alla volta della Baia dei Re nell'arcipelago delle Svalbard da dove sarebbe partita la trasvolata artica vera e propria.
Il volo verso l'avanguardia terrestre norvegese non fu diretto, ma vi furono diverse tappe per far sfoggio della tecnica aeronautica italiana e per dare più rilievo internazionale alla spedizione. La prima tappa fu Pulhalm Market in Inghilterra dove giunsero il 13 aprile; poi fu la volta di Oslo e di Leningrado dove rimase fino al 15 maggio. Nel frattempo Amundsen ed Ellsworth si erano già recati a Ny-Ålesund dove prepararono l'arrivo dell'aeromobile che arrivò il il 7 maggio dopo una breve sosta a Vadsø.
Qui si formò l'equipaggio finale per la trasvolata: 8 norvegesi, 6 italiani, un meteorologo svedese e lo statunitense, ai quali si aggiunse la cagnolina di Nobile Titina, inseparabile mascotte. L'11 maggio del 1926 lasciarono l'hangar di Svalbard alla volta del Polo Nord che venne raggiunto il giorno successivo alle ore 01:30. Sul posto vennero lanciate le bandiere dei tre paesi che avevano contribuito alla spedizione proseguendo il viaggio verso Nome in Alaska.
Avverse condizioni atmosferiche costrinsero il Norge, dopo 13.000km percorsi in 170 ore, ad atterrare presso Teller dove non era stata prediposta una struttura adeguata ad accogliere l'aeromobile che fu costretto ad atterrare senza personale di terra. Non vi furono incidenti per l'equipaggio, ma il dirigibile fu gravemente danneggiato e da Teller non prese più il volo. Fu venduto e smantellato, rimanendo comunque noto alla Storia come il primo aeromobile ad aver sorvolato il Polo Nord.
I due grandi uomini che avevano reso possibile la spedizione, uniti da un dirigibile, si divisero subito dopo il rientro come se veramente fossero stati legati dal destino quel mostro di acciaio ed idrogeno. Non riuscirono a condividere la gloria: Amundsen vedeva Nobile come un 'autista', e Nobile vedeva il norvegese come un 'ospite'. Le loro strade si intreceranno di nuovo e per l'ultima volta ancora per un dirigibile: l'N-4, gemello del Norge, ribattezzato Italia.